Referral Banners HUMUS: Scacco di Alemanno: poteri a Luigi Scazzafratte

martedì 29 marzo 2011

Scacco di Alemanno: poteri a Luigi Scazzafratte


Dopo il recente scandalo di Parentopoli che ha riguardato le assunzioni Ama e Atac, Alemanno è in una stretta pericolosa. Deve risollevare le sorti della capitale che, oggi, nell'anno del 150esimo anniversario dell'Italia unita, appare sempre più un groviglio senza logica anziché una città. Traffico congestionato, sensi unici che girano in tondo per riportarti allo stesso punto iniziale metropolitane che sputano passeggeri allo stremo delle forze, voragini nelle strade e tante altre inefficienze non degne di una città come Roma.
Circolano indiscrezioni in questi giorni, riguardo ad un ingente piano di rinnovamento della città di Roma che potrebbe rivoluzionare l'intera struttura della capitale. Ci sono state fughe di notizie, indiscrezioni, frasi dette a mezza bocca quando ormai l'evidenza e il mormorio schiacciano il sindaco Alemanno ad un angolo. Voci infatti, vorrebbero che dietro questo piano ci sia nientemeno che Luigi Scazzafratte. Un incarico che, se fosse confermato, potrebbe creare un grande terremoto politico. Del resto, Alemanno ci aveva abituato a soluzioni drastiche -tutti ricorderanno la sua volontà di "sfonnare" il raccordo qualora il governo avesse introdotto il pedaggio -, idee che, molte volte, erano risultate tanto eclatanti quanto infondate. Questa volta però, sembra proprio che l'amministrazione non badi a spese e soprattutto non abbia intenzione di fare ammiccamenti velati. Lo stesso sindaco, assediato dai giornalisti voraci di verità, ha dovuto ammettere (e non senza un pizzico di orgoglio): "Sì, abbiamo chiesto consulenze a Luigi Scazzafratte. Daremo a lui pieni poteri". Ovviamente, la notizia del reclutamento di Scazzafratte non poteva non creare agitazioni nell'opposizione che accusa: "Alemanno fa compravendita di cervelli per nascondere ai cittadini i suoi fallimenti e gli scandali." E aggiunge Di Pietro: "Scazzafratte uno di noi e non con questo governo. Non cederemo ai ricatti della maggioranza". Già si prepara una mobilitazione nazionale per impedire ad Alemanno questo scacco. Intanto la procura apre un'inchiesta ed è stato invitato a presentarsi in aula Silvio Berlusconi, che si è però dichiarato estraneo ai fatti: "Chi è costui? Non ho mai avuto rapporti sessuali con lui".
Ancora non si capisce però cosa sia tutto questo brusio. In fondo Roma ha bisogno di rinnovamento e, affidare un progetto così importante a Luigi Scazzafratte è senz'altro una mossa politica azzardata, ma che potrebbe dare i suoi buoni frutti. Del resto, l'opposizione tuona ma non offre alternative. Persino la corona inglese si è detta sdegnata di quanto sta accadendo in Italia e ha spedito in Italia un suo corrispondente, un tale Robert (non comunichiamo il cognome per motivi di sicurezza) che arriverà a Roma a giorni.

Intanto, qualcuno assicura che Scazzafratte ha già prenotato il treno per Roma. Volevano andare emissari del governo a prenderlo, ma lui ha preferito -si dice - acquistare un biglietto del treno per gustarsi il paesaggio e non inquinare. Certo, qualcosa di oscuro in tutta questa vicenda c'è, ma forse sarà lo stesso Scazzafratte a fare luce quando finalmente incontrerà stampa e cittadini.
Intanto, nella sua cascina superblindata, Scazzafratte continua la sua vita tranquilla. Sembra sia difficilissimo avvicinarlo, ma pare che, una giornalista temeraria - che tuttavia preferisce rimanere anonima- sia riuscita ad intrufolarsi nella sua residenza e porre qualche domanda. Laconico, quasi non fosse toccato dalle nuove polemiche politiche, Scazzafratte ha risposto con vago sarcasmo: "possibile che a Roma non c'è nessuno hotel che ospiti galline?"

Maggiori dettagli della notizia su Riflessi al Margine che per primo ha riportato la notizia, ed indica con certezza persino luogo e ora degli incontri pubblici. Città blindata e rione Monti chiuso ai cittadini.


1 commento:

  1. TU NON STAI BENE!!!!!!!!!!!!
    (ma ho riso troppo, lo ammetto :P)

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