Referral Banners HUMUS: EcoRimedi contro le zanzare

venerdì 20 agosto 2010

EcoRimedi contro le zanzare


C'è un qualcosa che un ecologista vegetariano può fare per liberarsi delle zanzare? Avanti, non inorridite. Primo, la zanzara non rientra nelle pietanze degli umani, pertanto la seconda condizione è certamente rispettata. Per il rispetto della prima basta non usare spry chimici, i quali producono effetti che vanno oltre la nostra reale immaginazione: avreste mai detto che tracce di DDT fossero rinvenibili nel grasso di uccelli viventi al Polo Sud o nei ghiacci dell'artico? L'insetticida attraverso la pioggia finisce nei fiumi, di lì al mare inquinando le alghe. Le alghe vengono mangiate da piccoli organismi come crostacei o molluschi, i quali a loro volta finiscono nel piatto dei pesci. Questi ultimi infine sono l'unico pasto degli uccelli marini. Bel giro. E pensare che il DDT resta in ognuno di loro fino a che non va a depositarsi nel grasso degli uccelli, provocando agli stessi morte o sterilità. Pensate allora a quanto può essere inimmaginabile una nostra piccola azione quotidiana, un piccolo gesto che si risolve in un suono che fa più o meno così: Pfff! Un dito e Pffff! Crediamo di far fuori la mosca, l'insettaccio o il parassita dei nostri pomodori, invece stiamo creando disastri ben più grandi del nostro dito. Per questo spry chimici dovrebbero essere messi al bando. Ma come fare con le zanzare? Sono davvero insopportabili! Inoltre un animalista deve difenderne i diritti?? Certo che no! Può benissimo fare guerra alle zanzare rispettando le regole del gioco.

Ogni animale ha la sua importanza biologica, questo è un dato di fatto più o meno apparente; anche se, sinceramente, l'utilità della zanzara si fa fatica a percepirla. Prolifica ed è in soprannumero in alcune zone, spesso può portare malattie; forse proprio in questo si può ritrovare una sua funzione: riequilibrio demografico delle specie esistenti mediante infezioni mortali. La natura è imprevedibile e non escludo che questa possa essere una ragione. Di fatto, ogni estate ci troviamo a fronteggiare una guerra contro questi esseri ronzanti pronti a pungerci. Gli incontri possibili sono con due possibili tipi di zanzare: la zanzara nostrana e la cosiddetta zanzara tigre. Quest'ultima, attiva solo di giorno, è arrivata sulla nostra penisola agli inizi degli anni 90 e lentamente si fa strada colonizzando il territorio. Assai più aggressiva della zanzara nostrana, la zanzara tigre attacca senza pieta la nostra pelle prediligendo le parti basse come caviglie e piedi. Le zanzare si nutrono prevalentemente di vegetali, succhiandone la linfa. Vivono in posti freschi e umidi; ma è dopo l'accoppiamento che la femmina di zanzara inizia l'esplorazione alla ricerca di sangue per portare a maturazione le uova. Ed è lì che noi ne diventiamo il bersaglio. La zanzara vive mediamente un mese ed in quell'arco può deporre in media 500 uova che depone in piccoli ristagni d'acqua. Ma cosa fare per tener lontano questo insetto?

GUERRA PREVENTIVA

Il primo metodo, alquanto ingegnoso è quello di combatterle allo stato larvale. Infatti, usando bicchieri o barattoli con acqua, si possono creare condizioni favorevoli per far depositare le uova alle zanzare. Gettare in terra asciutta l'acqua almeno ogni 5 giorni impedirà alle larve di terminare il processo di maturazione: si tratta di un'azione preventiva molto efficace. Inserendo poi foglie ed erba la trappola sarà ancora più incisiva. Se avete piante con sottovasi, mettete della sabbia nel sottovaso: ciò impedisce l'insediamento delle larve. Sempre per la lotta preventiva si possono utilizzare, soprattutto negli spazi d'acqua ampi, i pesci rossi, naturali predatori delle larve.

GUERRA DIFENSIVA

Ma nel caso che la vostra guerra preventiva fallisca e non riusciate ad esportare la democrazia, allora ve la dovrete vedere con esemplari adulti. A questo punto il piano di lotta ecocompatibile mostrerà punti a vostro sfavore e in questo caso dovrete mettere in atto strategie difensive. Esistono in commercio delle trappole per zanzare adulte, che sfruttano l'anidride carbonica per attirare le zanzare e aspirarle. Ma non li considero oggetti ecologici e soprattutto giusti. Quindi? Quindi la scelta sono i repellenti naturali: infatti molti oli essenziali apprezzati dagli esseri umani sono invece repellenti per le zanzare. In commercio esistono molti repellenti naturali, ecologici e senza aggiunta di componenti chimici. Tra le aziende che offrno prodotti anti-zanzare eco-compatibili c'è VERDE NATURALE, azienda agricola specializzata nella produzione e nella coltivazione di erbe aromatiche ed officinali biologiche, con selezioni adatte alla produzione degli oli essenziali. Tra i prodotti che ci vengono in aiuto c'è sicuramente il DIFFUSORE ALLA CITRONELLA che, oltre a profumare la casa, terrà lontane le zanzare; un altro prodotto è ZanZino, uno spry che va applicato sulla pelle e contiene oli essenziali di salvia, lavanda, menta piperita e malaleuca ottenuti da coltivazione biologica. Infine per la fase post puntura c'è PostZanza.
Ma può anche darsi che, nonostante tutti questi accorgimenti, qualche zanzara riesca tuttavia ad avvinarsi. In questi casi si ricorre al più classico dei rimedi: schiacciare la kamikaze tra le mani. Niente di non etico: anche un giudice riconoscerebbe che si tratta di legittima difesa! Probabilmente non riuscirete mai a tenere sotto controllo la popolazione delle zanzare, ma 5 o 6 esemplari al giorno sono un bel trofeo da esporre alle cene con gli amici. Un metodo pulito, non inquinante e certamente non influente sull'ecosistema.

ALCUNE IMPORTANTI RICERCHE SCIENTIFICHE.

Come al solito la scienza ci soccorre. E come al solito, in qualche parte del mondo, un gruppo di scienziati impiega la propria vita in qualche strambo esperimento. I ricercatori della School of Forestry and Resource Conservation all'Università nazionale di Taiwan, hanno scoperto che la cannella è un forte antisettico in grado di uccidere le larve meglio di un qualunque altro agente chimico. Chissà, forse gli s'è rovesciato per sbaglio il contenitore della cannella mentre stavano cucinando, fatto sta che un nuovo spry potrebbe presto invadere il mercato. Uno spry senza effetti sull'uomo e sull'ambiente. Nel frattempo, mettere un cucchiaino di cannella ovunque trovaste ristagni d'acqua potrebbe rivelarsi un'idea intelligente e stravagante.
All'università di Aberdeen invece, sulle rive del lago di Loch Ness, hanno condotto un esperimento sui gusti delle zanzare. I risultati dicono che le zanzare prediligono gli uomini alti(senza specificare se biondi o mori) e le donne grasse. Attenzione però: prima di dimagrirvi fino all'anoressia o farvi fare un intervento di riduzione degli arti, dovete sapere che il sottoscritto misura 1.72 cm, non certo alto, ed è una delle vittime preferite dalle zanzare. Pertanto ci andrei cauto con i risultati di questa ricerca. Però una cosa è certa: le zanzare sono attratte dal nostro odore, e certamente ci sono odori che sono preferiti ad altri. Sembra anche che molti secernono una sorta di repellente naturale (beati!). E se è vero che il nostro corpo assume un odore che dipende da ciò che mangiamo, sappiate che anche l'aglio è un potente repellente contro le zanzare. Perciò basta mangiarne quanto basta a secernere un odore riluttante per i sgradevoli insetti. Molto probabilmente sarete scansati anche dai vostri simili umani, ma molte persone sono peggio delle zanzare. Chissà che non sia un bene.

In ultimo, voglio concludere con un rimedio che giunge dagli zoologi del Museo di Storia Naturale di Firenze. Generalmente non sono patriottico, ma dei tre gruppi di scienziati mi sembrano quelli più svegli: e questo nonostante la Gelmini! Questi zoologi, per contribuire alla conservazione dei pipistrelli, hanno messo a punto una bat box, un rifugio in legno per questi straordinari predatori di insetti. Questo rifugio è stato studiato appositamente per le auree urbane. Acquistare una bat box appendendola sul muro esterno di casa, non solo significicherà avere un alleato naturale alla lotta alle zanzare ma darà anche un contributo a un importante progetto di conservazione dei pipistrelli.


articolo a cura di Alessandro Giova


1 commento:

  1. Purtroppo x sterminare le zanzare, si è riskiato grosso con le amike api e con molto altro ancora... fai bene a parlarne !!!
    Ciao Ale carissimo, come và ?!

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