Referral Banners HUMUS: Primo giorno di scuola per i condom

venerdì 9 aprile 2010

Primo giorno di scuola per i condom



Mentre tutti si tirano i capelli sulla Ru486, tentando di far prevalere la propria visione della vita sugli altri, al liceo Keplero è il primo giorno di scuola per i condom. Sono stati infatti installati i distributori automatici di preservativi (non abortivi!). Il partito dell'amore non è molto incline a queste cose; mi chiedo dopotutto perché e quale sia codesto amore che portano avanti con le loro bandiere? Amore di se, dei voti, degli slogan? Forse amore dell'inganno, non certo l'amore sessuale, emotivo, erotico che può vivere un adolescente. Porchi, villani e nullafacenti. Questa deve essere l'idea di fondo che il partito dell'amore deve avere dei ragazzi. O forse, ancor peggio, di pupazzetti da piantare davanti alla tv. Mettiamoli di fronte al mondo di patty, al grande fratello e studio aperto. Senz'altro questo li aiuta a vivere.

"Avvieremo lezioni sulla prevenzione dell'Aids" hanno detto gli studenti. Quali parole, possono ritenersi più nobili e degne di approvazione? L'ideologia no; l'ideologia si scaglia contro il preservativo perché fare l'amore non è un fine ricreativo se fatto prevenendo gravidanze. "È ben migliore ammalarsi e dannarsi?" "No! È migliore la castità" risponderanno. Ed a questo punto del dibattito è meglio che nascondiate vostro figlio dietro di voi.

Preservativi a scuola dunque, come da tempo alcune associazioni si auspicavano. Una campagna di informazione e prevenzione che sta per partire e un progetto destinato ad allargarsi a molte altre scuole della capitale come il Tasso e il Virgilio. La ricchezza di un paese sono i giovani. E questa volta proprio i giovani hanno dato una lezione agli adulti. C'è solo una piccola imperfezione in tutto questo: il costo! Possibile che non si sia trovata un'azienda che offrisse profillatici a buon mercato, o che decidesse di offrirli ad un prezzo ragionevole godendo non dei profitti di un cesso scolastico, bensì delle ricadute positive di immagine della campagna? No, a quanto pare non c'era un'azienda disposta a tanto. I preservativi verranno due euro l'uno (meno convenienti di quelli sul mercato ordinario!). Ma è già un inizio.

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