Referral Banners HUMUS: Afghanistan: missione compiuta?

martedì 15 giugno 2010

Afghanistan: missione compiuta?


Missione di pace o esplorativa? Viene da chiederselo. Gli uomini di buon senso sanno che la risposta più plausibile è la B. Gli uomini di buon senso lo sanno: investire ogni anno miliardi in spese militari -soprattutto quando si fa un gran parlare di crisi e taglio della spesa pubblica- è un'operazione che si fa nella speranza di veder moltiplicati i capitali investiti. È soprattutto questo la guerra: un investimento. Non si va nei posti già prosciugati, polverosi, dove la gente è oppressa dalle dittature. Sebbene si muoia un po' ovunque, un posto non vale l'altro. Allora ci si può anche dimenticare di quei terreni aridi, di quelle dittature senza speranza negli ostili meandri dell'Africa nera. Meglio fare una "guerra democratica" laddove ci sono terre ancora inesplorate. Quei posti dove un giorno come gli altri -ma diverso dagli altri- può farti passare sotto il naso miliardi di dollari. È stato così per il petrolio iracheno, ora lo sarà per i minerali dell'Afghanistan. La guerra ha sempre un doppio fine. Anzi, unico fine: quello di sfruttare la debolezza politica di un territorio per appropriarsi delle risorse del territorio stesso.

Forse molti c'erano cascati con la farsa della democrazia da esportare. Forse molti ci credevo che quello che si dice in tv è verità. Forse quegli stessi creduloni avranno pianto di fronte ai feretri degli eroi. Lacrime vane? No, assolutamente. In Afghanistan i geologi del Pentagono (ma no?) hanno scoperto ricchi giacimenti minerali per miliardi di tonnellate. Tonnellate che, convertite in dollari ad un saggio di cambio ragionevole, potranno veder fruttate altrettanti e più miliardi. Oro, cobalto, rame e litio, quest'ultimo minerale essenziale per la produzione di pc e cellulari. Potrebbe sembrare una sorpresa, ma la macchina della colonizzazione sa bene dove puntare i propri cannoni e questa scoperta non deve stupire. Ci sono voluti 9 anni per capire se il gioco sarebbe valso la candela. Ci sono voluti militari morti ma anche civili afghani ingiustamente ammazzati. Ci sono volute campagne demagogiche, manipolazioni, neologismi e un po' di retorica per cammuffare agli occhi dell'uomo distratto il reale intento di questa guerra. O qualcuno crede davvero che le guerre si facciano per fini umanitari? Balle! Da quando è nato l'uomo le guerre si fanno per appropriarsi delle ricchezze altrui. Avete una soluzione migliore? Esponetela insieme alla motivazione del perché geologi americani si trovassero sul territorio afghano.

Ricchi uomini d'occidente si stanno già lustrando le mani. Ora la nuova storia da raccontare sarà quella di un Afghanistan ricco grazie alle meraviglie che il territorio gli ha riservato. Intanto si preparano le caravelle per una nuova spedizione. Si preparano ingenti mezzi. La crisi è più lontana. Il vento soffia verso l'Afghanistan e i nostri esploratori sono pronti a salpare. Un nuovo Eldorato si prospetta all'orizzonte per gli avventurieri: soldi, soldi a palate (o picconate) e un po' di manovalanza Afghana. È il minimo diranno per aver esportato progresso e democrazia. Missione compiuta verrebbe da dire.

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