Humus è innanzitutto un terreno fertile, la base di tutto e ciò che il tutto ritorna alla fine.
Humus è quindi un contenitore di elementi, scomposti ma ricomponibili. Un po' come la realtà e la vita degli uomini. Vite erranti e sconnesse, ma alle quali si può trovare una collocazione. Accadono tante di quelle cose, ci sono tante di quelle persone, in mille sfumature, con tanti volti, eppure sempre riconducibili alla stessa miscela; eppure sempre due braccia due occhi, un cuore.Così come l'Humus che a seconda del bosco avrà una composizione chimica diversa, eppure sarà sempre Humus che ha attraversato un processo di disintegrazione del vivente e ridiverrà una parte di esso.Humus non ha obiettivi, vuole soltanto raccogliere ciò i giorni seminano. Attualità, politica, curiosità, scomposizioni mondane. Niente di eccezionale insomma, con unico limite argomentativo le arti e quelle discipline che diciamo elevano il nostro essere; queste meritano uno spazio proprio, non vanno mischiate con le porcherie del quotidiano.
Humus sarà un po' tutto, è un po' tutto. Forse a volte un contenitore di sguardi disillusi e irriverenti sulla vita; forse una sorgente di gridi e motti battaglieri; forse un girare in tondo; forse derisione e sberleffi; forse il tutto e il suo opposto. Un semplice composto primordiale che non sappiamo quali semi nasconda: Humus.
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:)un blog da ariete
RispondiEliminaCarissimo amico,
RispondiEliminati faccio i miei migliori auguri x questo tuo nuovo percorso appena intrapreso e sono anke quì così, tra i tuoi sostenitori !!!
A presto
Fiore